Ascona Big Band

Lo spettacolo:
Il 2025 segna il 40° di attività dell’Ascona Big Band.
Per celebrare degnamente questo traguardo abbiamo deciso di organizzare un concerto del quarantesimo nella sede più rappresentativa che lega il nome di Ascona alla musica Jazz, e cioè il Teatro del Gatto. Per l’occasione abbiamo inviato uno dei massimi esponenti della musica Jazz della vicina Penisola: il sassofonista Stefano Bedetti.

La compagnia:
L’Ascona Big Band è stata fondata ad Ascona nel 1985 da un gruppo di appassionati della musica swing già attivi in una formazione chiamata “Hobby sax”, su un’idea dell’allora direttore artistico, il compianto maestro Robert Farinelli. Ai sassofoni e alla sezione ritmica furono aggiunti gli ottoni, cioè la sezione delle trombe e dei tromboni, così da ottenere la formazione tipica della Big Band, ossia 5 sassofoni, 4 trombe, 4 tromboni, batteria, chitarra melodica, basso, tastiera e voce. Dal 2015 la direzione è affidata a Paolo Cervetti, valente trombonista ed esperto direttore. All’organico, composto da musicisti amatoriali, impegnati e di buon livello, si sono aggiunti negli ultimi anni musicisti con una solida e certificata formazione che hanno arricchito l’ensemble portando qualità ed esperienza. Nel 2024 l’Ascona Big Band ha visto il premio al pubblico a Jazz Ascona (AET My Choice Audience Award 2024), con conseguente partecipazione all’edizione 2025, nella quale si è esibita domenica 29 giugno.

Stefano Bedetti (classe 1973) è uno dei più stimati sassofonisti jazz italiani. Autodidatta, inizia a suonare il sax tenore all’età di 14 anni e viene notato a 19 da Giulio Capiozzo, entrando così nel gruppo Area. Nel 2007 pubblica il suo album di debutto da leader, The Bright Side of the Moon, ricevendo ottime critiche e nomination agli Italian Jazz Awards. Trasferitosi a New York nel 2009, ha suonato con il quartetto di Billy Hart e formato un trio con Victor Lewis ed Ed Howard. Vanta collaborazioni con nomi del calibro di George Cables, Antonio Sánchez, John Patitucci, Adam Nussbaum e altri. Il suo recente album Fragile (2025) unisce tradizione e modernità in una proposta musicale personale e ricercata.