Storie di partenze e arrivi. Dal 9 febbraio all’11 maggio 2025 il Museo di Val Verzasca promuove presso l’istituto scolastico di Brione Verzasca parte della mostra “In giro per il mondo - Storie di partenze e arrivi” realizzata nel 2024 da Helvetas, associazione svizzera di cooperazione internazionale con il Museo all’aperto del Ballenberg.
Emigrare per fuga, povertà, amore, istruzione, lavoro? In Ticino arriva parte del percorso espositivo al Ballenberg sul tema dell'emigrazione a livello locale e globale, ieri e oggi con attenzione al fattore migratorio “lavoro”. La vicenda storica di una famiglia di Cugnasco è accostata a quella di una del Bangladesh oggi. Storie diverse unite dalla speranza di avere migliori prospettive e un lavoro.Mostra di Helvetas e Museo Ballenberg, promossa in Ticino dal Museo di Val Verzasca, in collaborazione con Istituto scolastico di Brione Verzasca e Comune Verzasca.
Originariamente la mostra si presentava al Museo del Ballenberg come un percorso attraverso alcune case in cui storicamente vivevano persone che avevano lasciato la loro dimora o che non sono mai state stanziali. Lungo il percorso i visitatori potevano meglio capire i fattori che conducono alla migrazione (fuga, povertà, amore, istruzione, lavoro, ecc.) e a riconoscere i legami tra il passato e il presente.
Quest’anno le varie stazioni espositive stanno facendo il giro della Svizzera. In Ticino arriva all’istituto scolastico di Brione Verzasca la stazione espositiva collocata presso la casa di Cugnasco e basata sul fattore migratorio “lavoro”. Le persone lasciano la loro terra nella speranza di avere migliori prospettive e un lavoro. La casa di Cugnasco era abitata tra il XVIII e il XX secolo dalla famiglia Giulieri. Gli uomini di questa famiglia sono emigrati per generazioni negli Stati Uniti, a causa della frammentazione della eredità e della mancanza di prospettive. Partendo, speravano di trovare lavoro e di poter mantenere le proprie famiglie in patria. La vicenda storica della famiglia Giulieri è accostata a quella di Abdul e Halima del Bangladesh, una famiglia che condivide un destino simile. Anche loro hanno difficoltà a trovare lavoro e perciò Abdul emigra negli Stati del Golfo per poter inviare denaro a casa. La ricerca di un lavoro è la causa principale di migrazione a livello mondiale.
Questa mostra permette di comprendere le cause storiche e moderne della migrazione e dimostra che la migrazione è stata un fenomeno ricorrente in passato e continua a esserlo oggi. Grazie ad essa possiamo ricordare e riconoscere la storia di un Ticino che ha anche sofferto della mancanza di prospettive e di un futuro sereno.
Una mostra organizzata dal Museo di Val Verzasca in collaborazione con Helvetas, Museo del Ballenberg, Istituto scolastico di Brione Verzasca e Comune Verzasca. Siete invitati all’inaugurazione che si terrà domenica 9 febbraio 2025 alle ore 11:00 presso l’istituto scolastico di Brione Verzasca, primo piano. Suggeriamo l’utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico. Visitiamo la valle in modo sostenibile. Tenero-Brione Verzasca Paese: 10:13 - 10:53
Informazioni
Apertura: 9 febbraio - 11 maggio 2025, tutti i giorni in settimana 8:30 - 16:00, eccetto il mercoledì solo al mattino 8:30-11:45
Indirizzo: Istituto scolastico di Brione Verzasca, Via Centro scolastico 11, 6634 Brione Verzasca, 5 minuti dalla fermata del bus Brione (Verzasca) Paese
Contatti: museo di Val Verzasca, Veronica Carmine curatrice 079 800 33 84, museo@verzasca.com; Helvetas: Rodolfo Penne, Rodolfo.Penne@helvetas.org
Trasporto pubblico: bus 321 da Tenero a Brione Paese
www.museovalverzasca.ch